Le equazioni binomie
Diremo un’equazione binomia se il polinomio che la compone è formato di soli due termini: quello di grado massimo seguito subito dal termine noto.
La forma canonica di una generica equazione binomia è la seguente:
Per risolvere un’ equazione binomia distingueremo due casi:
· equazione binomia di grado dispari
· equazione binomia di grado pari
1) se n è dispari
si isola il termine xn e si estrae la radice n-esima; si ottiene un’unica soluzione reale, visto che la radice di indice dispari si può sempre estrarre, sia se il radicando è positivo sia se è negativo
à à
2) se n è pari
si isola il termine xn e si estrae la radice n-esima scrivendo i segni ± davanti al simbolo di radice;
si possono presentare due casi:
a) se a, b sono discordi allora –b/a > 0 e la radice n-esima di indice pari si può estrarre conducendo a due soluzioni reali e opposte
b) se a, b sono concordi allora –b/a < 0 e la radice n-esima di indice pari non si può estrarre conducendo così a nessuna soluzione reale
à à
ESEMPI SVOLTI DI EQUAZIONI BINOMIE
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