STUDIO DEL SEGNO DI UNA FUNZIONE
Studiare il segno di una
funzione significa
determinare gli intervalli del dominio per i quali il grafico della funzione è
sopra l’asse x o sotto l’asse x, in altre parole per quali valori di x la
corrispondente y risulta positiva o negativa.
Poiché si tratta
di risolvere la disequazione f(x) ³ 0.
Negli intervalli in cui la disequazione risulta verificata la funzione è positiva e il suo grafico sarà nel semipiano positivo delle y, mentre dove non è verificata, la funzione è negativa e il suo grafico sarà nel semipiano negativo delle y.
Esempio
1:
consideriamo la funzione y = e studiamone il segno.
Risolviamo
pertanto la disequazione y = > 0 .
Possiamo occuparci dei singoli fattori di primo grado coinvolti e poi applicare la regola del prodotto dei segni, cioè.
- 1 2 3
- + - +
Cioè: y > 0 per -1 < x < 2 e per x > 3
Negli altri intervalli la y sarà ovviamente negativa.
Per riportare queste informazioni nel piano cartesiano si adotta la
convenzione che vedete in figura: si lasciano pulite le zone in cui ci sarà il
grafico e si colorano quelle in cui non ci sarà il grafico.
I punti A(-1;0) e C(2;0) sono i punti di intersezione con l’ asse x.
Il
punto B(0;)
è il punto di intersezione con l’ asse y.
Esempio
2:
consideriamo
la funzione e studiamone il segno,
risolvendo quindi la disequazione
.
Fattorizziamo
il polinomio : e studiamo il segno dei singoli
fattori ottenuti e poi mettiamoli nel grafico per considerare il prodotto dei
segni.
I punti O(0;0) e A( - 2;0) sono i punti di intersezione con gli assi cartesiani.